L’IDEA CHE CI GUIDA
L’idea di questo progetto
nasce dalla vocazione della nostra Associazione ad aiutare i bambini e le
famiglie in difficoltà.
Lo stupore di fronte alla
nascita dei bambini e la gioia della partecipazione all’esperienza della
loro crescita, ha fatto maturare nei soci, nei volontari e in tutte le
persone che collaborano con noi a diverso titolo, la consapevolezza di
stare vivendo un evento della vita particolarmente felice e ricco di
umanità, producendo una sensibilità particolare nei confronti della
condizione dei minori e delle famiglie in difficoltà più sfortunate.
Allo stesso tempo, la cura e
l’attenzione rivolta ai bambini, ha maturato in noi la consapevolezza, che
il sistema familiare ha delle risorse relazionali, affettive e educative,
di quantità e di qualità tali, da potere essere impiegate, con reciproco
vantaggio, come valore e risorsa per se stessi e per gli altri. Un
potenziale della famiglia, da un punto di vista educativo, ancora più
formidabile, quando questa non si chiude su se stessa, ma si pone con un
atteggiamento aperto, disposta a scoprire ed accogliere gli altri e a
vivere le esperienze di relazione con il mondo, con persone e paesi nuovi
come occasione di crescita e arricchimento spirituale.
Questa sensibilità e questa
consapevolezza ci ha indotti a realizzare un Sistema di Accoglienza
Familiare capace di aiutare i minori in difficoltà, di età compresa
dai 0 sino ai 18 anni, stando attenti ai loro bisogni individuali, in un
clima e con una caratterizzazione familiare.
IL
SISTEMA DI ACCOGLIENZA FAMILIARE
Il Sistema di Accoglienza Familiare è un progetto di accoglienza di
minori in condizioni di difficoltà familiare articolato con diversi luoghi
pedagogici e partecipato da diverse relazioni educative, capace di
accogliere, in un continuum familiare, minori in difficoltà
di età compresa dai 0 ai 18 anni. Per i contenuti e le modalità con cui
questo progetto realizza una integrazione tra bisogni differenziati dei
minori e caratterizzazione familiare dell’accoglienza, si qualifica come
originale e innovativo.
Questa idea nasce dalle condizioni poste dalla nuova Direttiva Regionale (RER
n.846/2007) sull’accoglienza dei minori che, preoccupandosi di
de-istituzionalizzare i minori, mentre sollecita una temporaneità alla
loro accoglienza e un’attenzione specifica ai loro bisogni evolutivi,
richiede altresì una tipicizzazione familiare alle diverse strutture che
li devono accogliere in base al loro sviluppo e alla loro problematicità.
Queste condizioni pongono un notevole problema pedagogico: come mantenere
un’attenzione individualizzata alla persona, caratterizzata da una
dimensione familiare, in un’accoglienza e sostegno di minori frammentata e
articolata con diverse strutture e su diverse fasce di età?
Per
rispondere a questo problema abbiamo realizzato due strutture differenti,
una
Comunità
Familiare
e una
Comunità Educativa,
entrambe a forte caratterizzazione familiare in quanto guidate dalla
stessa filosofia di fondo e dallo stesso stile di vita.
Ultimo progetto, in ordine di tempo, è il Progetto di Sostegno Familiare, un progetto innovativo che integra e completa il Sistema
di Accoglienza Familiare di una struttura capace di accogliere giovani
adulti e piccoli nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale in
un clima familiare..
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