LASCITO TESTAMENTARIO
a favore della
Fondazione Noi siamo qui - We're
Here ETS
Che cosa è un lascito testamentario?
Il testamento è l'atto con il quale si dispone la
devoluzione ereditaria di tutti i propri beni o di parte di essi. Nel
caso non esistano parenti, il proprio patrimonio finirebbe allo Stato.
In alternativa - per proprio volere e libera scelta - è possibile
destinare tutti i propri beni o parte di essi a un ente benefico di
rilevanza sociale.
Nel caso vi sia l'esistenza di legittimari
(coniuge, figli, e in assenza dei figli i genitori del defunto) si può
decidere di donare la "quota disponibile" del proprio patrimonio, cioè
la parte di eredità che il testatore può lasciare a chiunque.
Un lascito testamentario è un tipo di donazione molto legata alla
gratitudine che una persona nutre verso un Ente beneficiario, alla
fiducia che ripone nei suoi amministratori, e all'importanza che assegna
alla causa cui il donatore desidera lasciare beni o denaro dopo la sua
morte.
Si Può disporre di un lascito in qualsiasi momento
della tua vita, e il proprio testamento può essere riscritto e
modificato tutte le volte che serve per necessità o volere.
I lasciti testamentari a favore della nostra Fondazione sono esenti da
imposte.
Cosa si può lasciare?
Beni mobili: Quadri, gioielli, mobili di valore,
somme di denaro, titoli, azioni; e beni immobili: terreni,
appartamenti.
È possibile anche indicare Fondazione Noi siamo qui – We’re Here ETS
(c.f. 91030250343) come beneficiario della polizza vita maturata con la morte del titolare.
La somma assicurata non rientra nel patrimonio ereditario, quindi può
essere lasciata a chi si desidera, senza alcun vincolo.
Quale forma deve avere il lascito testamentario
e come conservarlo?
Il lascito testamentario può essere pubblico, essere cioè redatto da un notaio alla
presenza di due testimoni (né parenti, né beneficiari del testamento),
oppure olografo, essere cioè redatto, datato e sottoscritto (con nome e
cognome) interamente dal disponente di proprio pugno su un semplice
foglio di carta (occorre in tal caso prestare attenzione al rispetto
della forma, perché in assenza di uno di questi requisiti il testamento
è nullo).
Mentre nel caso di testamento per atto di notaio vi è una
maggiore certezza del rispetto delle volontà del disponente, nel caso
del testamento olografo bisogna considerare il rischio che lo stesso
vada, anche solo accidentalmente, perduto o venga distrutto o sottratto.
Per evitare che questo accada, è possibile depositare l’originale del
testamento presso un notaio, conservandone una copia. Può essere
opportuno avvertire una persona di fiducia dell’avvenuta redazione del
testamento e del suo avvenuto deposito, ed eventualmente consegnare alla
medesima persona un secondo originale del documento.
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